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Autunno in Val di Non: cosa fare a Malosco, Fondo e Cles

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Val di Non: itinerario alla scoperta del foliage e dei borghi di Malosco, Fondo e Cles

In Val di Non l’autunno ha il profumo del legno e il sapore dello strudel.
In questa alta valle della provincia di Trento, tra filari di mele e boschi di conifere, sorgono tanti piccoli paesini dal fascino antico e tra questi vi sono Malosco, Fondo e Cles.

VAL DI NON: IL BORGO DI MALOSCO

Piccolo Comune sorto sulla sponda sinistra del Rio Sass, Malosco, è un paesino caratterizzato da case rustiche, ma signorili. Non tutti lo sanno ma proprio quì, nel 1892, nacque Fortunato Depero, artista ed esponente di punta della corrente del Futurismo.

Partendo dall’Hotel Panorama , struttura alberghiera a gestione familiare dotata di spa, potrai avventurarti lungo i suoi vicoli stretti, ma molto caratteristici e, dopo aver ammirato scorci di suggestiva bellezza, tra cui la piazzetta con fontana vicina alla chiesa di S.Tecla del 1228, seguendo le numerose piste ciclabili, scorgerai l’imponente sagoma di “Castel Malosco”, antico maniero, ricostruito nel XVI secolo dal conte Gerolamo Guarienti, oggi in stato di abbandono. Proseguendo la passeggiata dal castello arriverai direttamente nel centro storico del paese di Fondo.

FONDO

Capoluogo dell´Alta Val di Non, Fondo, paese nato nel 1516 per volere dell’imperatore Massimiliano I, merita una visita per la bellissima passeggiata nella gola del Rio Sass.

Partendo dall‘ufficio turistico del paese, in via Roma 21, segui i cartelli che indicano il percorso che conduce al museo dell’acqua dal quale inizia questo meraviglioso itinerario immerso in un paesaggio di stalattiti, stalagmiti e cascate. Seguendo il corso del torrente entrerai nel bosco, incontrando lungo il cammino un vecchio mulino.

Gli alberi lasceranno presto spazio alla roccia, che imponente si stringerà rendendo il sentiero ancora più suggestivo. Segui le passerelle nel canyon, supera la piccola cascata salendo la scala che la affianca e lasciati sbalordire dal panorama del lago Smeraldo.FONDO_RioSass4

Risali verso il ristorante del lago, davanti a questo troverai una scala in legno che si inerpica sulla collina indicando la via per raggiungere l’orto botanico. Seguendola arriverai  in questa piccola oasi che raccoglie numerose piante alpine. Inoltre proprio da quì potrai seguire l’itinerario nel bosco, escursione adatta a tutte le età, che ti permetterà di immergerti nel silenzio della natura, di ammirare distese di muschio profumato, giochi di luce tra gli alberi, e magari di incontrare la volpe o il gallo cedrone.

CLES

Piccola gemma della Val di Non, Cles, ha origini antiche: il suo nome, infatti, deriva da Ecclesia, perché nell’Alto Medioevo vi era la prima e unica chiesa del territorio.

Il paese, inoltre, fu governato da Bernardo Clesio, principe-vescovo di Trento e cardinale che promosse il Concilio di Trento del 1530. La sua dinastia abita ancora nel castello, affacciato sul lago di Santa Giustina, che è visibile dal punto panoramico, il “Doss di Pez”, raggiungibile con una breve passeggiata dalla piazza principale del paese verso il parco giochi.

Altro edificio dalla storia suggestiva è il palazzo Assessorile nel centro di Cles: le stanze al piano terra e al primo piano ospitano mostre d’arte, mentre al secondo e terzo piano, tra variopinti affreschi, si nascondono storie di sangue e potere. Sono quelle dei carcerati che abitavano le piccole celle dal quale sono state ricavate le sale affrescate. Incisi nei muri troverete moltissimi messaggi, e disegni, dei prigionieri politici che in quelle piccole celle vissero, soffrirono e morirono.

Volendo potrai concludere la visita in Val di Non ammirando l’eremo di San Romedio.

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