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Innsbruck: guida per un weekend tra montagna e città

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Itinerario di due giorni alla scoperta di Innsbruck. Dalle montagne della Nordkette, ai palazzi degli Asburgo passando per i percorsi in bicicletta, i locali alla moda e le tradizioni gastronomiche tirolesi.

Montagna e città, cultura e natura, tradizioni e nuove tendenze. Innsbruck, capitale del Tirolo in Austria, è un luogo in cui i contrasti diventano unicità.
In questa metropoli alpina, situata nella valle del fiume Inn e circondata dalle montagne, il fascino degli antichi palazzi del centro storico convive con architetture moderne realizzate da archistar come Zaha Hadid, Dominique Perrault e David Chipperfield.
Innsbruck, infatti, è una città in continua evoluzione, giovane, dinamica e facilmente visitabile grazie ai collegamenti ferroviari dall’Italia e a servizi turistici come la Innsbruck Card.

COME ARRIVARE A INNSBRUCK IN TRENO DALL’ITALIA

L’autunno è la stagione ideale per trascorrere un weekend alla scoperta di Innsbruck e del foliage. Il modo più semplice e comodo per raggiungerla è con i treni DB-ÖBB EuroCity che da Bologna, Venezia o Verona in poche ore arrivano in città e in altre incantevoli destinazioni austriache e tedesche. Sono 5 al giorno i collegamenti lungo la tratta Monaco-Innsbruck-Verona.

Viaggiare in treno permette di immergersi da subito nella cultura della destinazione e di ammirare l’evoluzione del paesaggio stando comodamente seduti in poltrona. Il viaggio dall’Italia all’Austria è una piacevole scoperta, non solo per la velocità e la comodità del treno diretto, ma anche per la possibilità di osservare la bellezza della natura in autunno.

Lentamente i frutteti e le montagne del Trentino lasciano il posto ad una vegetazione alpina con maestosi boschi di conifere che puntellano speroni rocciosi dove, in quota, è comparsa anche la prima neve. Il treno segue i corsi d’acqua, placidi nelle valli del Trentino, impetuosi mentre si sale verso il Brennero. In ogni stazione la lingua italiana si fonde con nuovi suoni e accenti Bozen, Brixen, Franzensfeste, Brenner.

Località conosciute, ma che ad ogni fermata assumono una nuova identità. Alle città si alternano piccoli paesini, con case dai tetti a punta e malghe in legno circondate pascoli verdi che delimitano i boschi di abeti e larici. Attraversare questo quadro alpino è l’inizio di un viaggio che in circa tre ore porta alla scoperta della città sul fiume Inn: Innsbruck.

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Innsbruck Card

INNSBRUCK CARD: UNA TESSERA PER SCOPRIRE TUTTA LA CITTÀ

Il primo passo per visitare la città è acquistare la Innsbruck Card che consente di usufruire di prestazioni gratuite o a prezzo ridotto.
Tra le attrazioni visitabili grazie alla card ci sono:

  • I musei cittadini
  • Biglietto di andata e ritorno con gli impianti di risalita verso le cime della Innsbrucker Nordkettenbahnen (IBK-Hafelekar-IBK) o del Patscherkofelbahn.
  • Giro turistico con il bus hop-on hop-off Sightseer
  • Bus navetta e ingresso nei Mondi di Cristallo Swarovski

La Innsbruck Card si può chiedere direttamente in albergo, nei grandi musei, negli impianti di risalita o in uno degli uffici di Innsbruck Tourism:

  • ufficio informazioni turistiche di Innsbruck, Burggraben 3, 6020 Innsbruck
  • ufficio informazioni turistiche di Innsbruck – stazione ferroviaria centrale Südtiroler Platz 7, 6020 Innsbruck im Infopoint der ÖBB

La card viene attivata al momento del primo utilizzo. Resta valida per la durata indicata: 24, 48 o 72 ore con prezzi variabili a seconda del pacchetto che scegli. Per il tempo che avevo a disposizione, ho scelto la card di 48 ore.

INNSBRUCK: LA CITTÀ SUL FIUME INN

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Innsbruck è un borgo medievale con strade acciottolate ed eleganti palazzi color pastello nei quali ora sorgono negozi e locali alla moda. L’origine della città, però, risale all’epoca romana quando sul territorio si trovava l’antico castrum di Veldidena, i cui resti oggi fanno parte del quartiere di Wilten. Innsbruck prende il suo nome da Inn e Bruck, cioè ponte sul fiume Inn (Eno). Rimase una località di confine per tutta l’epoca dell’Impero Romano.

Le prime notizie sulla città successive al periodo romano, si trovano in un documento del 1133 nel quale il monastero praemonstratense di Wilten certifica la donazione di alcuni terreni della riva destra dell’Inn al conte di Andechs. In questa zona sorgerà dal 1180 quella che oggi è la città vecchia.

Per conoscere queste curiosità consiglio di partecipare al “Welcome Tour” che si svolge lunedì, mercoledì, venerdì e sabato alle ore 11.00 con partenza dall’Innsbruck Information e il venerdì dalla torre civica Stadtturm. La passeggiata dura circa un’ora ed è gratis per i titolari della Innsbruck Card.

COSA FARE A INNSBRUCK IN DUE GIORNI

Due giorni per ammirare, gustare, scoprire la capitale del Tirolo.
In 48 ore è possibile esplorare Innsbruck in diversi modi. Ecco sei itinerari diversi per conoscere storia, architettura, natura e curiosità della città sul fiume Inn.

Itinerario sulle orme degli Asburgo

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Il punto di partenza di questa passeggiata alla scoperta della storia della città è l’emblema di Innsbruck: il Goldenes Dachl, il Tetto d’Oro nel centro storico. Questa pregiata loggia, il cui tetto è ricoperto da 2.657 tegole in rame dorato, fu realizzata dall’imperatore Massimiliano I (1459-1519).

Nel museo del Tetto d’Oro è raccolta la storia di questa straordinaria costruzione. Ci sono anche informazioni sull’epoca e la figura dell’Imperatore Massimiliano I definito “l’ultimo cavaliere” del Medioevo.

Installazioni sonore e touchscreen trasmettono diverse impressioni interessanti sul tardo medioevo in Tirolo.

I bambini possono fare un viaggio nel passato insieme al buffone di corte Kunz von der Rosen, mentre i grandi possono gettare uno sguardo “imperiale” sul centro storico affacciandosi dalla loggia.

Procedendo lungo il vicolo Pfarrgasse si arriva al duomo di San Giacomo, tra le più importanti chiese barocche del Tirolo. Ritornando verso il Tetto d’Oro, svoltando a sinistra si arriva nell’imponente Palazzo Imperiale Hofburg.

L’edificio intreccia la sua storia con quella di due grandi donne: Maria Teresa D’Austria, che lo fece restaurare verso la metà del 18° secolo ed Elisabetta d’Austria, conosciuta come Sissi, per la quale furono realizzati gli appartamenti imperiali in stile roccocò. Consiglio l’ingresso per ammirare la meravigliosa sala dei Giganti.

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Uscendo dall’Hofburg si ammira la piazza con la Fontana di Leopoldo e la moderna Casa della Musica. Lì vicino c’è un altro luogo simbolo di Innsbruck: la chiesa di corte Hofkirche. Qui si trova il cenotafio di Massimiliano I e si possono ammirare moda e costumi dell’epoca grazie alle 28 statue che raffigurano la famiglia dell’imperatore.

Dalla chiesa di corte, passando per la galleria a volta, si arriva nella promenade di Innsbruck, la Maria- Theresien- Straße.

La via principale della città è lunga 500 metri, ricca di negozi, e si conclude con un grande Arco di Trionfo ordinato dall’imperatrice nel 1765 per il matrimonio di suo figlio, l’arciduca Leopoldo con la principessa di Spagna Maria Ludovica.

Itinerario per ammirare l’architettura moderna

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Ad Innsbruck l’architettura internazionale si sposa con l’arte tirolese.

Nel corso degli anni Novanta, infatti, l’immagine della città ha subito forti modifiche grazie agli interventi realizzati da archistar come Zaha Hadid, Dominique Perrault, David Chipperfield.

Chi visita il capoluogo del Tirolo assiste alla perfetta armonia tra l’eleganza degli antichi edifici e l’innovazione delle opere moderne. Si avverte la sensazione di vivere in una città in continua evoluzione, capace di far risplendere la bellezza del passato attraverso nuove architetture che valorizzano anche la natura circostante.

Ad esempio, passeggiando lungo la Maria-Theresien-Straße, gli antichi palazzi, che oggi ospitano caffè e ristoranti all’aperto, si alternano a strutture moderne come quella del Kaufhaus Tyrol costruito su progetto di David Chipperfield.

Un tempio dello shopping la cui struttura è caratterizzata da vetro, cemento e colori chiari, che si sviluppa attorno a un salone centrale illuminato da luce naturale su una superficie di 33.000 metri quadri.  

Poco lontano si incontrano le Gallerie del Municipio (Rathausgalerien), progettate dall’architetto francese Dominique Perrault: una luminosa zona pedonale coperta, con caffè, negozi e il The Penz, il primo design-hotel della città.

Sempre lungo la via, oltre alle gallerie di arte contemporanea Galerie im Taxispalais e Kunstraum Innsbruck, nel cortile interno del Palais Trapp e nel cortile Arkadenhof si trovano tranquille oasi cittadine con piccoli negozi. Da qui parte anche il collegamento con la piazza Landhausplatz. Uno spazio utilizzato come punto di ritrovo di giovani, skateboardisti e ciclisti, ma anche come luogo di relax per chi vuole concedersi una pausa dal lavoro.

Di fronte alla Landhausplatz sorge l’Audioversum Science Center, un innovativo museo tutto da ascoltare, che conquista grandi e piccini con installazioni interattive, sonore, tattili e con esperienze immersive come la Find Your Balance virtual reality experience. Da provare!

Itinerario in bicicletta per ammirare il foliage sul fiume Inn

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Pista Ciclabile sul fiume Inn

Per gli amanti delle due ruote Innsbruck offre lunghe piste ciclabili in cui è possibile pedalare alla scoperta di incantevoli paesaggi urbani e montani.

La città, infatti, può essere comodamente esplorata in bicicletta e per l’occasione ho noleggiato una bici elettrica nel negozio DieBoerse in via Leopoldstraße 4 per pedalare lungo la ciclabile sul fiume Inn alla ricerca di punti panoramici dove ammirare il foliage.

Percorrendola interamente si raggiungere il centro d’arrampicata di Innsbruck, uno dei più grandi e moderni centri d’arrampicata d’Europa (5700 m²). Si arriva anche al lago Rossau (Baggersee) dove si trova un’isola balneare con dei ristoranti. Da qui si può ripartire per tornare in centro dove si raggiunge il retro dell’università attraverso i quartieri di San Nicola e Mariahilf e il ponte Freiburger Brücke.

Itinerario in montagna alla conquista delle cime della Nordkette

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Innsbruck Nordkette

Dal centro storico a 2.300 metri in soli 20 minuti.

A Innsbruck è possibile grazie all’avveniristica funicolare realizzata dall’archistar Zaha Hadid che dal centro storico porta a quota 2.300 metri tra le nuvole e i profili rocciosi della Nordkette.

Il giro in funicolare parte valicando l’Inn, passa attraverso pinete e pareti rocciose fino a raggiungere gli stambecchi che abitano sulla montagna di casa di Innsbruck. La via che porta alla vetta è costellata di stazioni intermedie, che meritano una sosta.

Dopo una fermata a Hungerburg, si arriva alla fermata Alpenzoo, dove si trova lo zoo alpino più alto d’Europa, che ospita oltre 150 specie di animali: orsi, linci, lupi, ma anche bisonti, aquile e stambecchi.

La funicolare raggiunge quindi Seegrube, dove, oltre ad ammirare il paesaggio, si può partire per indimenticabili escursioni o decidere di gustarsi un buon caffè all’Alpen Lounge Seegrube, la zona chill out più in quota di Innsbruck, con musica, cucina tirolese e una fantastica terrazza dove prendere il sole.

Chi decide di continuare sulla funivia panoramica fino alla stazione a monte dell’Hafelekar, all’arrivo godrà di una vista mozzafiato sull’intera città e sui monti circostanti. Inoltre potrà fare una breve escursione verso la vetta Karspitze, a 2.334 metri di quota, attraverso un sentiero ben tenuto, percorribile in circa 30 minuti.

Il trampolino Bergisel

C’è la mano di Zaha Hadid anche nel celebre trampolino del salto con gli sci del Bergisel, moderno simbolo della città.

In quest’opera Hadid è riuscita a riunire in modo geniale tutti i rami dell’architettura. Destinato al salto con gli sci è anche ricco di opportunità per i turisti che possono godersi il panorama e fare una sosta al caffè.

Itinerario alla scoperta del mondo dei cristalli Swarovski

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Swarovski_kristallwelten

Un mondo incantato in cui i cristalli Swarovski incontrano l’architettura, l’arte, la moda e il design.

Lo Swarovski Kristallwelten, situato nel paese di Wattens dove ha sede la storica azienda di cristalli, è molto di più di un semplice museo aziendale. È un luogo dove la creatività assume molteplici forme per ispirare, stupire e far riflettere.

Raggiungibile grazie al bus navetta, gratuito con la Innsbruck card, il mondo Swarovski accoglie i visitatori con il suo giardino e il Gigante realizzato dall’artista multimediale André Heller nel 1995 in occasione del centenario dell’azienda.

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Il Gigante è il guardiano delle Camere delle Meraviglie. Un magico regno della fantasia composto da 16 stanze, ispirate all’omonima camera delle meraviglie del bellissimo castello di Ambras, che ospitano le opere con cui rinomati artisti, designer e architetti, austriaci ed internazionali, interpretano il cristallo trasformando questa materia scintillante in concetti spaziali, esperienziali e sensoriali.

Per gli amanti della tecnologia lasciatevi sorprendere dalle esperienze con gli ologrammi e la realtà Virtuale.

Giro con l’autobus turistico hop-on/hop-off “Sightseer”.

Un bus per scoprire tutte le principali attrazioni cittadine. Il Sightseer si ferma regolarmente nelle fermate selezionate. Si scende dove si vuole e si riprende l’autobus successivo per continuare l’itinerario.

Sull’autobus si apprendono fatti interessanti sulle principali attrazioni. I biglietti sono validi per 24 ore e possono essere acquistati singolarmente o in combinazione con la Innsbruck Card. Chi preferisce un giro personalizzato può fare un giro in carrozza nel centro di Innsbruck.

DOVE DORMIRE A INNSBRUCK

Un hotel dal design moderno a due passi dai palazzi medievali dell’Altstadt, la città antica. 

Lo Stage12 è l’hotel che non ti aspetti. Dista solo 10 minuti a piedi dalla stazione dei treni e per arrivarci si fa un vero e proprio salto nel tempo: dal XVI al 21 secolo attraversando una galleria con il soffitto a volta che, dalla raffinata Maria-Theresien-Strasse, conduce ad un cortile su cui si affaccia questo hotel dalle linee architettoniche contemporanee.

Punti di forza di questo hotel dall’atmosfera urban style sono: la posizione centralissima sulla Maria-Theresien-Strasse, le camere con vista panoramica sulle Alpi, un’ottima colazione sia dolce che salata e un cocktail bar con graziosi divani di velluto blu apprezzato anche dai residenti per trascorrere momenti in compagnia.

Le camere dello Stage12 sono eleganti con pavimenti in parquet, biancheria da bagno raffinata, letti confortevoli e un’insonorizzazione che riduce al minimo il rumore sia in stanza che nei corridoi. Hanno eliminato i minibar dalle camere, ma al quarto piano si trovano distributori automatici e vengono forniti tè e caffè.

I colori dell’hotel sono neutri, ma ci sono elementi creativi come le carte da parati impreziosite da colibrì che conferiscono personalità ad ogni ambiente: dalle stanze, ai bagni di servizio nei corridoi.

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Per gli sportivi ci sono una palestra e una spa. La colazione, invece, viene servita in una sala in stile bistrot con luci a sfera. Offre un’ampia scelta di prodotti sia per la colazione dolce che salata. Oltre ai cereali e al muesli fatto in casa, c’è un’ampia selezione di salumi, frutta fresca, pane, pasticcini e macchine per fare caffè espresso, cappuccino, thè e latte macchiato.

La Maria-Theresien-Strasse è proprio a due passi così come il Goldenes Dachl, il Palazzo Imperiale e il fiume Inn.

DOVE E COSA MANGIARE A INNSBRUCK

Dalle specialità tirolesi alle interpretazioni moderne. Innsbruck accontenta tutti gli amanti della buona tavola con tante gustose proposte gastronomiche.

Innsbruck: dove mangiare cucina tipica tirolese

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Weisses Rössl- cucina tirolese

Se vi trovate in centro e avete voglia di un po’ di tranquillità e di sapori tirolesi, il Weisses Rössl è l’indirizzo giusto per voi. Questo luogo ha una doppia anima: è sia hotel che ristorante e wine bar.

I suoi locali sono accoglienti grazie ad arredi in legno e alle stube, l’atmosfera è intima, ideale per le coppie. La cucina è rigorosamente tradizionale e qui si possono gustare ottimi taglieri con speck, formaggi locali e gli immancabili sottaceti. Tra le specialità consiglio il Tiroler Gröstl con patate arrostite con speck, carne e uova e il Zwiebelrostbraten von der hohen beiried ovvero il Roast beef con cipolle

Innsbruck: dove provare un’esperienza gourmet con vista panoramica sulla città

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Il ristorante Weitsicht– cucina gourmet

Un’esperienza gourmet con vista panoramica sulla città di Innsbruck.

Il ristorante Weitsicht, situato al dodicesimo piano dell’aDLERS Lifestyle-Hotel Innsbruck con il suo design moderno, la vista mozzafiato sulla città e una cucina in grado di unire i prodotti tipici del territorio con sapori internazionali, è il luogo ideale per coppie e gruppi di amici che desiderano trascorrere una serata dall’atmosfera sofisticata.

Il proprietario Fabian Ultsch e tutto lo staff con passione propongono un menù che combina il meglio della moderna cucina tirolese con influenze aromatiche provenienti da tutto il mondo. Dalle proposte vegetariane, ai piatti a base di carne ogni palato sarà soddisfatto.

Tra le specialità consiglio le tartare di manzo e in questa stagione autunnale le zuppe e i piatti vegetariani a base di zucca accompagnati da vino bianco Edlinger Grüner Veltliner Höhlgraben e vino rosso Allacher Golser Merlot. Per concludere in bellezza lasciatevi sorprendere dai dolci e sorseggiate un drink ammirando il panorama dalla terrazza del cocktail bar.

Innsbruck: dove mangiare cucina tipica austriaca

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Ottoburg- cucina austriaca

L’Ottoburg è uno degli edifici più antichi di Innsbruck ed è riconoscibile per la sua facciata grigia rallegrata da piccole finestre con balconi colorati con i colori nazionali: rosso e bianco.

Al suo interno si trova uno dei ristoranti più noti della città inaugurato nel 1745. La prenotazione è obbligatoria in quanto è molto frequentato. Al suo interno ogni piano è composto da sale da pranzo finemente decorate con pannelli di legno intagliato, stube, lampadari dorati e oggetti tirolesi.

Qui i buongustai possono assaggiare piatti come la Wiener Schnitzel, la cotoletta alla viennese cucinata in padella con il burro. Tutto il menù, infatti, è influenzato dalla tradizione austriaca, con diversi piatti di carne e gnocchi tradizionali.

Dove mangiare la torta Sacher a Innsbruck

Il Café Sacher, situato di fronte all’ingresso del Palazzo Imperiale Hofburg, si riallaccia alla tradizione dell’Hotel Sacher di Vienna. Qui è possibile apprezzare la torta Sacher originale, disponibile anche in eleganti confezioni da asporto per un delizioso souvenir gastronomico da portare a casa.

Dove mangiare lo strudel a Innsbruck

Consiglio di provare il Café Kröll, sulla strada che dal Tetto D’oro porta all’Hofburg, specializzato nello Strudel sia dolce che salato. La caffetteria propone il caffè Illy e fa degli ottimi cappuccini e caffè espresso. Ideale per concludere in bellezza il weekend di due giorni alla scoperta di Innsbruck.

Sara Panizzon – travel content writer di TripOrTrek

Commenti:

  • 21 Ottobre 2021

    Grazie Sara, utilissimo e vorrei andarci presto <3 Spero farai altri articoli di questo genere.

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