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Terme Euganee: Montegrotto e dintorni

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Giornate caotiche e stress vi attanagliano? Se ne avete la possibilità riscoprite la pace dei sensi vistando il comprensorio delle Terme Euganee.

Conosciuta sin da tempi remoti quest’area, immersa nel verde dei colli Euganei a pochi km di distanza da città come Padova, Venezia e Bologna, è rinomata per le fonti di acqua calda che tutt’ora sgorgano vigorose dal terreno. I due centri più importanti sono Montegrotto Terme ed Abano Terme. 

Montegrotto Terme è una cittadina di 10 mila abitanti ed è conosciuta da diversi millenni come centro terapeutico. Le sue strade inoltre ospitano anche il museo internazionale del vetro d’arte, la Butterfly Arc – Casa delle farfalle e importanti scavi romani. Il paese si conferma quindi una meta turistica a 360° dove il viaggiatore non solo potrà rilassarsi nell’acqua calda, ma potrà anche visitare importanti siti archeologici e naturalistici. 

Il nome della cittadina ha origine nel toponimo romano di ” Mons Aegrottorum”, cioè monte dei malati. Qui nel corso dei millenni si sono intrecciate le storie di civiltà scomparse i cui manufatti restano unici testimoni della loro passata esistenza.

Nel secondo millennio A.C. i boschi lussureggianti che ricoprivano la pianura e da cui spuntavano i vapori fumanti dei laghi di acqua calda, erano il territorio della popolazione degli Euganei, cui succedette nel I° sec. A.C. quella dei veneti, che giunsero dall’Illiria. Questi conoscevano bene le proprietà terapeutiche delle acque calde e ne attribuivano origini divine. Usanza di quelle genti voleva che una volta ottenuta la guarigione il malato ringraziasse gli dei offrendo statuette votive e non a caso a Montegrotto esiste una vasta collezione di manufatti bronzei raffiguranti le parti del corpo curate dalle potenti acque termali.

Al centro del vecchio nucleo di Montegrotto sorge la chiesa dei S.Pietro ed Eliseo ed Oratorio della Madonna i cui resti medievali sono stati affiancati da una ricostruzione del 18° secolo che portò l’aggiunta di un campanile romanico. Sopra il colle vi era un vasto edificio romano, oggi sostituito dall’imponente mole del duomo di S. Pietro (del 1949) e poco distante si trova l’estesa area archeologica di età repubblicana ed augustea.

Gli scavi effettuati dalla prima metà del ‘900 hanno dato alla luce resti di un complesso termale, con 3 vasche per immersioni di varia forma e un sistema di canalizzazione articolato in condotti, scarichi e pozzi di decantazione. Vicino al complesso termale si trova un piccolo teatro del I° secolo ed un ninfeo.

Nei pressi del monte Ceva , sempre nel Comune di Montegrotto, sorge una villa signorile che ormai è considerata parte del patrimonio locale culturale: Villa Draghi. La costruzione, del 1700, fu di proprietà di varie famiglie, dall’ultima delle quali ha ereditato il bizzarro nome.

Attorno alla villa restano le vestigia di quello che fu l’antico giardino nobiliare dove è ancora possibile rinvenire piante insolite per quel tipo di ambiente. Assolutamente da non perdere è anche Butterfly Arc la prima mostra di farfalle “vive” realizzata in Italia. Gli esemplari più belli e più grandi del mondo volano liberi tra piante e fiori nei 3 grandi giardini tropicali: amazzonico, indo-australiano e africano.

La storia di Montegrotto Terme è da sempre legata all’acqua calda del suo territorio. Questo fenomeno naturale è dovuto alla particolare conformazione geologica dei Colli Euganei. I Colli altro non sono che la sommità emersa di bastioni magmatici, che circa 35 milioni di anni fa hanno rigonfiato i sedimenti superficiali e, solidificando, hanno creato una sorta di barriera per l’acqua di falda che scorre a grande profondità.

L’acqua che viene scaldata si spinge verso la superficie e viene raccolta nei pozzi degli stabilimenti termali, dove raggiunge circa 87°C. Dalla pratica termale, ormai plurimillenaria, traggono benefici molte affezioni delle ossa, dei muscoli e delle articolazioni. Ed è proprio in campo reumatologico che i trattamenti terapeutici con i bagni ed i fanghi caldi trovano oggi convalide scientifiche basate su accurate ricerche cliniche.

Tali ricerche hanno dimostrato che la cura termale, a base di acque salso-bramo-iodiche che qui sgorgano generosamente, induce una azione anti-infiammatoria, anti-dolorifica, stimolante a livello circolatorio e deputativa per l’organismo.

In particolare, le patologie che traggono beneficio sono: l’osteoporosi, i reumatismi fibromiositici (borsiti, tendiniti, periartriti), lesioni traumatiche e postumi di fratture; interventi ortopedici, la gotta i reumatismi infiammatori primari e le malattie dell’apparato genitale femminile. Inoltre con la terapia inalatoria , si possono trattare numerose malattie otorinolaringoiatriche e dell’apparato respiratorio (in particolare forme croniche di riiniti, faringiti, sinusiti, bronchiti e tracheiti). 

L’offerta turistica del comprensorio dei colli Euganei è adatta ad ogni età e portafoglio. Le strutture di Montegrotto sono ben attrezzate e offrono trattamenti e servizi adatti al benessere di bambini, adulti ed anziani. Inoltre se desiderate appagare i vostri sensi anche con qualche sfiziosità culinaria il mio consiglio è di provare ad assaggiare i dolci della “Pasticceria Dalla Bona”.

Il locale, situato nel centro del paese vicino al Municipio, offre un ampia scelta di pasticcini, torte e ogni ben di Dio fatto con lo zucchero. Non rimarrete delusi perché Montegrotto è anche questo: un posto in cui riscoprire sé stessi nel cuore verde dei Colli Euganei. 

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