Top

REVERB by Hard Rock: ad Amburgo apre un nuovo hotel in un ex Bunker

  >  Travel Tips | Hotel   >  REVERB by Hard Rock: ad Amburgo apre un nuovo hotel in un ex Bunker

Il REVERB by Hard Rock avrà sede nell’ex bunker St.Pauli di Amburgo. Avrà 134 camere e un giardino pensile sul tetto.

Ad Amburgo apre un nuovo hotel in un ex Bunker: il “REVERB by Hard Rock”.
Sarà la prima struttura del gruppo alberghiero in Europa e troverà spazio in una location eccezionale: l’ex bunker St.Pauli di Amburgo, uno dei pochi grattacieli conservati della città, che negli ultimi anni è diventato simbolo di creatività e cultura urbana.

REVERB by Hard Rock ad Amburgo: il progetto

L’hotel fa parte di un pionieristico progetto di architettura paesaggistica che prevede la realizzazione di un “bunker verde”. Per accogliere la struttura alberghiera, che aprirà a fine maggio 2024, lo storico edificio, incastonato tra lo stadio Millerntor e il quartiere Karoviertel, è stato ampliato di cinque piani assumendo una forma a piramide. Il bunker St. Pauli ospiterà un hotel con 134 camere e suite elegantemente attrezzate, oltre a spazi espositivi, una sala per eventi sportivi e culturali e vari ristoranti.

La storia del Bunker St. Pauli di Amburgo

La struttura alberghiera valorizzerà così anche la storia del luogo. Il bunker, infatti, fu costruito nel 1942 e oggi è un memoriale dedicato alle vittime del regime nazista e della Seconda Guerra Mondiale.

Essendo una delle due “torri antiproiettile” di Amburgo, la storia del bunker St. Pauli risale ai tempi del nazionalsocialismo. Costruito nel 1942 dai lavori forzati, il bunker era utilizzato principalmente per la difesa aerea durante la Seconda Guerra Mondiale. Il regime nazionalsocialista utilizzò la fortezza di cemento anche come strumento di propaganda per dimostrare la propria forza e per evitare che la popolazione si stancasse della guerra. Le fonti dimostrano che durante il bombardamento di Amburgo trovarono rifugio nel bunker fino a 25.000 persone.

Dopo la fine della guerra, nell’ambito dell’iniziativa di denazificazione, gli Alleati progettarono di far saltare in aria i numerosi bunker della città, tra cui il bunker in Feldstrasse e l’odierno “bunker energetico” a Wilhelmsburg. La struttura del bunker St. Pauli con pareti e soffitti spessi fino a 3,8 metri su una superficie di 75 x 75 metri, tuttavia, non fu fatta saltare. Ciò, infatti, avrebbe messo in pericolo le vicine zone residenziali e i numerosi sfollati che, verso la fine della guerra, trovarono alloggio proprio negli spazi dell’immenso bunker. Così ben presto il Bunker St. Pauli, oggi monumento protetto, trovò una nuova funzione nel quartiere. Ospitando persone, aziende del mondo dell’arte e della cultura, nonché club musicali ed eventi.

REVERB by Hard Rock

Il giardino pensile e le camere tecnologiche

I punti di forza del REVERB by Hard Rock saranno il giardino pensile sul tetto e un “sentiero di montagna” che correrà lungo l’edificio offrendo una vista spettacolare sulla città di Amburgo. L’hotel, inoltre, unirà la sua “anima verde” con la tecnologia intelligente delle sue camere. Ogni stanza, infatti, sarà dotata di Alexa, un’intelligenza artificiale utilizzabile come assistente personale con la quale è possibile comunicare tramite comandi vocali. Gli ospiti potranno così utilizzare il controllo vocale per chiedere consigli sulle escursioni, regolare l’illuminazione delle camere, controllare le playlist musicali, consultare i programmi di intrattenimento oppure ordinare nuovi asciugamani.

Oltre all’hotel, sul tetto del bunker ci saranno un bar, una caffetteria, un ristorante e un rock shop, oltre a uno spazio per concerti, performance di artisti emergenti, mostre e altri eventi culturali e sportivi. Il REVERB by Hard Rock sarà un centro culturale che offrirà agli abitanti e agli ospiti uno spazio per socializzare e sviluppare un senso di comunità. Alcune parti dei nuovi piani serviranno anche come museo e memoriale delle vittime della Seconda Guerra Mondiale.

Scrivi un commento

error: