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Viaggi in camper: 3 mete per l’estate

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Dalla Polonia, al Molise passando per le Marche. Percorsi e idee di viaggio per camperisti e non solo.

Salire in camper, partire e arrivare ogni giorno in un luogo nuovo e diverso. Chi non lo ha mai desiderato? Quello che una volta era il sogno irrealizzabile di molti, sta diventando una realtà diffusa. Per raccontare evoluzione e novità del settore, dal 10 al 18 settembre 2022, torna il Salone del Camper organizzato da Fiere di Parma in collaborazione con APC, Associazione Produttori Caravan e Camper.

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Viaggi stanziali o itineranti, brevi fughe rigeneranti, semplici fine settimana alla scoperta di città e nuovi sapori. In camper si può. “Basta decidere e si parte – spiega Gloria Oppici, Brand Manager Salone del Camper Fiere di Parma – Il camper è la chiave giusta e più immediata per concedersi del tempo libero appena se ne sente il bisogno, che sia un breve weekend per scappare dalla routine di tutti i giorni o un lungo viaggio di scoperta e rigenerazione. Si parte, anche senza meta, fermandosi semplicemente in un luogo che ci fa sentire bene, davanti a un paesaggio che ci emoziona. Oppure si scelgono destinazioni nuove, che offrono la possibilità di dedicarsi alle proprie passioni, concedendosi soste golose alla ricerca dei sapori dei territori che si visitano”.

3 mete consigliate per i viaggi in camper

Polonia, camper e bici alla scoperta dei 23 Parchi Nazionali e dei Nidi d’aquila

Famosa per le sue città ricche di storia, cultura e arte, dall’eclettica Varsavia, alla graziosa Cracovia, dall’orgogliosa Danzica, all’accogliente Breslavia, la Polonia affascina i viaggiatori da tutto il mondo. Esiste però una Polonia meno nota, da conoscere viaggiando in camper senza fretta, fermandosi in campeggi immersi nella natura, in riva al lago, ai margini di boschi secolari. La Polonia, infatti, ha ben 23 Parchi Nazionali.

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Chi ama l’avventura, nel Parco Nazionale Pieninski, deve provare la discesa in zattera nella Gola di Dunajec, una delle più belle gole fluviali in Europa e tra le più interessanti attrazioni della regione Malopolska. La navigazione sulle zattere, circondate da boschi di faggio e di abete, rocce calcaree e pareti verticali è un’esperienza indimenticabile. Gli appassionati delle 2 ruote, invece, potranno scegliere uno degli itinerari più amati e suggestivi, quello dei Nidi d’Aquila. Lungo circa 164 chilometri, è un vero e proprio percorso storico-culturale, che abbraccia il territorio compreso tra Cracovia e Czestochowa. Qui la storia si può conoscere, di castello in castello, viaggiando in bici, ma anche a piedi, godendosi la natura rigogliosa della Slesia e della Malopolska.

Molise in camper di borgo in borgo attraverso i tratturi

Terra di antiche tradizioni il Molise è una regione sorprendente. Attraversarla in camper significa regalarsi vacanze, dal mare alle colline, passando per antichi tratturi e piccoli borghi. La costa in soli 35 km regala spiagge, acque cristalline e gioielli da visitare come il borgo marinaro di Termoli, con le sue antiche mura a picco sul mare. Vale la pena addentrarsi tra le vie del centro storico, circondate da case colorate, fino ad incontrare la strettissima “rejecèlle”, il vicolo più stretto d’Italia, nel quale si riesce a passare solo di traverso. L’itinerario prosegue di borgo in borgo, da Fornelli, conosciuto come il paese dalle 7 torri, con una cinta muraria medievale tra le meglio conservate, a Frosolone che si trova su un promontorio circondato da rupi scoscese.

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La natura più selvaggia, invece, si incontra nella Riserva di Montedimezzo. Un’area boschiva di 300 ettari con alberi di faggio, acero, nocciolo. Diventata Riserva Biosfera Unesco ospita diverse specie di uccelli come il picchio maggiore, barbagianni, balia dal collare e mammiferi tra cui cinghiali, tassi, caprioli e anche il lupo, che qui ha trovato il suo habitat.

Percorrere antichi tratturi

Il viaggio prosegue lungo gli antichi tratturi, le vie in cui veniva praticata la transumanza. Uno dei più caratteristici è il Tratturo Pescasseroli – Candela che copre una distanza di circa 200 km. Il tratto molisano passa per Castelpetroso, con il Santuario della Vergine SS. Addolorata e Sepino, famosa per la sua area archeologica con i resti di epoca romana. Qui, si possono osservare antiche torri, passeggiare attraverso il Decumano ai cui lati si trovano fontane e bagni termali. Si ammira inoltre la basilica, le cui colonne in stile dorico aprono sul foro. Il tratturo tocca anche Isernia, col suo magnifico centro storico, e tappa perfetta per lasciarsi tentare dai sapori di questa terra: dal pregiato farro dicocco, ai formaggi come il pecorino di Capracotta, a piatti della tradizione, come i cavatelli o la cicerchia.

Viaggiare in camper: 4 tappe imperdibili nelle Marche

Quando si pensa alle Marche vengono subito in mente le sue spiagge, le cittadine più famose come Urbino, Pesaro, Gradara, Jesi, la Riviera del Conero, ma l’unica regione “plurale” d’Italia, ha molti luoghi da scoprire. Meglio se in camper, che consente di fermarsi ogni giorno in un posto nuovo.

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Viaggi In Camper, Monti Sibillini, Photo GiorgioTassi

Offagna è un borgo medievale, bandiera arancione, dominato da una rocca che svetta sul paesaggio collinare circostante. A luglio si tiene la famosa festa Medievale, con rievocazioni in costume, in cui si rivive l’antica tradizione della Contesa della Crescia, una disfida con lancia, balestra, arco e mazza ferrata tra i quattro rioni del paese. Altra tappa imperdibile è Genga. Inserita all’interno del Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi è meta ambita soprattutto per i camperisti che amano le escursioni a piedi, bikers e climbers. Oltre alle famose Grotte, lungo la Gola di Frasassi, nella Grotta della Beata Vergine, sorge il Tempio del Valadier e il Santuario di Santa Maria Infra-Saxa, antico eremo monastico benedettino.

Da percorrere, facendo un tuffo nel passato, la Galleria del Furlo, fatta costruire dall’imperatore Vespasiano. Il passaggio, tuttora utilizzato e quasi obbligato per coloro che da Roma vogliano raggiungere la costa adriatica, è lungo 38,30 m., largo 5,47 m. e alto circa 6 m. e fu scavato interamente con scalpelli e picconi. Sulle pareti interne, infatti, sono ancora visibili i tagli effettuati nella roccia dagli intagliatori romani.

Ammirare il Balcone delle Marche e ricevere la Guida Plein Air

Adagiata sulla sommità del Monte Circe, grazie alla sua posizione panoramica, Cingoli è denominato il Balcone delle Marche e rientra tra i Borghi più belli d’Italia. Il centro storico è un susseguirsi di palazzi nobiliari dai portali rinascimentali. Chi viaggia con la bicicletta si può addentrare nei boschi che circondano il borgo seguendo diversi percorsi. Da quello del Monte Nero, che conduce all’antico eremo silvestrino a quello lungo il Lago di Castreccioni, a quello che dalla Valle del Rio sale al Monte Acuto, luogo a cui è legata la leggenda del Serpente e la tessitrice.

Il sito dell’ente del turismo, mette a disposizione la Guida Plein Air Marche e la Cartina delle aree di sosta presenti in tutta la Regione, con indicazioni dei servizi presenti e coordinate GPS per individuarle facilmente lungo il percorso, scaricabili gratuitamente dal sito.

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