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Villa Collepere: luxury country house tra le colline marchigiane

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Un’antica dimora tra i vigneti del Verdicchio di Matelica dove trascorrere una vacanza all’insegna del relax e della natura

Tra le colline dell’Alta Vallesina, una delle più grandi vallate della Regione Marche dove crescono le uve con cui si produce il Verdicchio d.o.c. di Matelica, sorge un’antica dimora di charme dove trascorrere piacevoli vacanze a contatto con la natura. Villa Collepere.

Questa elegante country house è nata da un sogno di Marilena Gagliardi e di suo marito Carlo Mariotti che hanno scelto di vivere il territorio trasformando un’antica residenza del 1700 in un accogliente hotel, specchio della loro personalità raffinata e della loro ospitalità genuina. 

VILLA COLLEPERE

Circondata da un parco affacciato su colline e vigneti, la Villa è un antico casino di caccia ristrutturato. Il punto di partenza ideale per esplorare i pittoreschi borghi dell’entroterra marchigiano come Matelica, Macerata, Fabriano, San Severino Marche e per fare escursioni sui monti Sibillini.

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LA STORIA

“Era il 2000 quando, passeggiando tra le colline, sono rimasta affascinata dal parco e da questa dimora in stato di abbandono- racconta Marilena Gagliardi- Da tempo cercavo una casa in campagna per ricevere la famiglia e gli ospiti. Quando ho visto per la prima volta questo luogo ho pensato che dovesse essere valorizzato, diventare nuovamente accogliente, nonché un punto di partenza per esplorare il nostro territorio”.

La proprietaria prosegue: “Osservando l’edificio, la mia attenzione è stata subito attirata dal loggiato. Era pieno di edera, con grandi arcate che si aprivano verso il parco e, appeso a una parete, c’era un disegno che rappresentava una scena di villeggiatura ambientata proprio nella villa. Mi sono informata e ho scoperto che la proprietà apparteneva alla nobile famiglia Pierleoni che la abitava durante l’estate. Il parco era stato pensato per la caccia con un pozzo per mantenere fresca la selvaggina, mentre la parte centrale della casa era stata costruita nell’Ottocento. Nel 1900 era stata annessa anche la casa del contadino che ha vissuto qui fino al 1990 per poi trasferirsi a Matelica”.

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IL RESTAURO DI VILLA COLLEPERE

I lavori per dare nuova vita all’antica dimora sono iniziati nel 2000 come racconta Marilena Gagliardi. “L’idea era creare una country house fedele alla storia della dimora e ai valori del territorio. Con mio marito desideravamo realizzare ambienti che donassero agli ospiti un grande senso di benessere, intimità e un costante dialogo con la natura del parco. Con la ristrutturazione abbiamo recuperato i pavimenti e gli infissi. Abbiamo lavorato anche con restauratori locali per dare ad ognuna delle 12 camere colori che riprendessero quelli delle tappezzerie originali e inserito mobili dell’arte marchigiana. La ristrutturazione è durata cinque anni. Abbiamo aperto nel 2005”.

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LE SUITE

Villa Collepere è una dimora piena di luce in cui ogni dettaglio è curato nei minimi particolari per offrire al visitatore intimità e comfort. Gli ambienti sono raffinati, arredati con mobili realizzati da artigiani locali. Ci sono 12 camere con bagno privato caratterizzate da colori diversi come il blu, l’azzurro, il verde, il giallo e l’ocra che richiamano gli elementi di una natura incontaminata, della cui bellezza si può godere affacciandosi alle finestre o passeggiando lungo i sentieri che partono dalla country house. Le 2 suite, Poesia e Sibillini, sono dotate di ampie terrazze dalle quali si ammira un meraviglioso panorama sulla campagna circostante.

WELLNESS & SPA

A disposizione degli ospiti all’interno della Villa c’è anche un piccolo centro benessere con sauna, bagno turco e doccia emozionale. Nel giardino invece c’è una grande piscina con vasca idromassaggio Jacuzzi dalla quale si ammirano i vigneti, il parco e la natura circostante, magari degustando un buon calice di vino.

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IL SISMA E LA RINASCITA

“Il terremoto che ha scosso il territorio nell’ottobre del 2016 è stato un momento di grande paura.- spiega Marilena Gagliardi- Riuscire ad avviare i lavori per mettere in sicurezza la struttura ci ha dato grande forza e un nuovo punto di vista per valorizzare Villa Collepere”.
La ripartenza dell’attività, infatti, è iniziata proprio dalla terra e in particolare da una barbatella. “Insieme alle nuove generazioni della famiglia- prosegue la proprietaria della country house- abbiamo creato un progetto vinicolo che ci ha riportato alle origini. Recuperando la storia della dimora e quella della nostra famiglia, abbiamo trovato nuovi stimoli e tanto entusiasmo”.

VILLA COLLEPERE WINERY

In questo luogo dalle origini rurali, umili e caparbie, i valori di un tempo sono trasmessi in ciò che trae ispirazione dalle caratteristiche del territorio. Il vino.
Villa Collepere, infatti, è circondata da 4 ettari di vigneti di proprietà, piantati con i vitigni a bacca rossa Merlot, Cabernet, Sangiovese e a bacca bianca Verdicchio. Dal progetto vitivinicolo “Villa Collepere Winery” è nata l’azienda agricola che produce “Grilli’” Verdicchio di Matelica Doc, “Angelo” Verdicchio di Matelica DOCG Riserva, etichetta nata in onore di Angelo Gagliardi grande appassionato di vini e tra i primi sommelier d’Italia, e “Il Collepere” Colli Maceratesi Rosso Doc.

“La scelta del nome Grillì non è casuale- prosegue Marilena Gagliardi- In passato gli abitanti di Matelica erano soliti rivolgersi alla nostra famiglia con l’appellativo “grillino”. Un soprannome, un vezzo per riconoscere qualcuno a cui piaceva saltellare qua e là, fra una chiacchiera e una risata. La parola tronca “Grillí” è una spontanea conseguenza dialettale che identifica la nostra famiglia e ora anche il nostro vino”.

Con le degustazioni in Villa è possibile conoscere segreti e curiosità dei vini e dei più caratteristici prodotti del territorio che vengono serviti anche nell’abbondante colazione a buffet, dolce e salata, proposta ogni giorno. La dimora ospita anche eventi e matrimoni. “Per la stagione 2022– conclude Marilena Gagliardi- avremo anche delle biciclette con cui i nostri ospiti potranno esplorare borghi e dintorni”. Un’esperienza di turismo slow per vivere il fascino dei colli marchigiani e di questa antica dimora dove è facile sentirsi a casa.

Sara Panizzon – travel content writer di TripOrTrek

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