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Villa Rossi a Santorso

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L’itinerario alla scoperta di Santorso, piccolo paese in Provincia di Vicenza, prosegue con la visita ad una dimora dal fascino senza tempo: Villa Rossi.

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Villa Rossi. PHOTO by Festival Alto Vicentino

Sorta nel 1574 come casa rurale della nobile famiglia vicentina Bonifacio, nel 1800 la dimora venne ceduta alla famiglia Velo e nel 1843 alla famiglia Prosdocimi che a sua volta la vendette nel 1865, ad Alessandro Rossi, imprenditore e senatore del Regno d’Italia, che decise di farne la propria abitazione affidando il progetto di ristrutturazione all’architetto vicentino Antonio Caregaro Negrin.

Nel 1862 Alessandro Rossi aveva iniziato l’ampliamento della sua azienda tessile che avrebbe avuto tra il 1870 e il 1880 il massimo sviluppo con la creazione dei quartieri operai di Schio e di Piovene-Rocchette ( di cui vi parlerò in altri articoli).

Alessandro Rossi acquistò l’antica villa con l’annessa chiesetta di Santo Spirito e gran parte dei terreni circostanti per farne un’oasi di pace per la sua famiglia e per creare un “Podere Modello” con i più avanzati sistemi di produzione agricola.

In origine la villa era di piccole dimensioni e articolata in due parti ben distinte nelle funzioni: la casa padronale e la barchessa.

Quando l’architetto Caregaro Negrin iniziò a ristrutturarla per trasformala in una grande dimora per la numerosa famiglia di Alessandro Rossi, la casa si trovava in stato di abbandono. L’artista vicentino ampliò la parte padronale, aggiungendovi due corpi laterali, di cui uno sopraelevato di un piano rispetto all’intero edificio, incorniciando in tal modo il luminoso prospetto del corpo centrale risolto in forme architettoniche moderne.

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Villa Rossi. PHOTO Festival Alto Vicentino

Il Parco

Intorno alla dimora storica sorge il parco di villa Rossi.
Situato alle pendici del monte Summano è diviso in due parti: la parte superiore, detta “Rive”, era destinata ad un uso agricolo ed ora accoglie un recinto al cui interno vive una famiglia di daini, mentre la parte inferiore, detta “ Laghetto”, è un giardino ottocentesco ricco di vialetti sinuosi, romantici giochi d’acqua e laghetti che lo rendono un luogo magico.

Villa Rossi, oggi di proprietà del Comuni di Schio e Santorso, in estate diventa sede di mostre d’arte ed eventi culturali il più famoso dei quali è il Festival internazionale di Cortometraggi Alto Vicentino che quest’anno si svolgerà dal 14 al 19 giugno.

Se volete scoprire tutta la storia di Villa Rossi guardate il bellissimo video realizzato dai Comuni di Schio e Santorso.

Commenti:

  • 24 Marzo 2016

    mamma mia che spettacolo

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    • 24 Marzo 2016

      Si è davvero un posto splendido 🙂

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      • 24 Marzo 2016

        uno ogni tanto sottovaluta l’italia e invece guarda da che bellezze siamo circondati!!!

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        • 24 Marzo 2016

          Basta uscire di casa e guardare le nostre città con uno sguardo diverso per capire tutta la bellezza e la storia che ci circondano 🙂

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          • 24 Marzo 2016

            grazie per il tuo post!!! 🙂

          • 24 Marzo 2016

            Grazie a te 🙂 un piccolo consiglio se puoi visitala durante il Festival Alto Vicentino quando è aperta anche la sera per le proiezioni dei cortometraggi, il luogo è magico di suo ma in quelle serate (dal 14 al 19 giugno) si respira un’atmosfera davvero speciale 😉

          • 24 Marzo 2016

            mannaggia in quel periodo non credo proprio visto che staró vicinissima alla laurea ma subito dopo voglio proprio andarci 🙂

  • 24 Marzo 2016

    Splendido!

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  • 29 Marzo 2016

    Che posto splendido!

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  • 31 Marzo 2016

    Very interesting place! ^_^

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