Paese bello e difficile il Myanmar offre uno sguardo sull’Asia autentica fatta di monaci in preghiera, agricoltori che lavorano la terra con aratri trainati dai buoi, pescatori che a bordo di minuscole barche affrontano il mare per portare a casa il cibo.
Non è un viaggio semplice, non è un viaggio per tutti: per visitare il Myanmar bisogna avere la mente ma soprattutto il cuore aperti all’incontro con la popolazione locale, povera, umile, ma sempre sorridente nonostante le avversità. Solo così, portando rispetto per la gente del posto, riuscerete a capire a questo paese ricco di contraddizioni e solo così riuscirete ad innamorarvene.
Io mi sono innamorata del Myanmar.
Mi sono innamorata dei suoi paesaggi incontaminati, dove le verdi risaie lasciano il posto ad alte montagne, a immensi fiumi, a pianure di terra brulla, bruciata dal sole, e a spiagge di sabbia finissima lambite dalle onde del caldo mare del Golfo del Bengala.
Mi sono lasciata conquistare dalla sua storia. Mi sono affezionata al suo popolo che nella sua estrema semplicità mi ha dato tanto: gioia, serenità, sorrisi, pace.
Nei prossimi articoli vi racconterò il mio Myanmar e l’itinerario di quello che è stato uno dei viaggi più belli della mia vita.
Viaggio e racconto il tuo territorio scrivendo di turismo, marketing territoriale e storytelling nel mio blog TripOrTrek
milesweetdiary
Sara che spettacolo! Arriva la pace e la serenità. E non vedo l’ora di leggere del tuo viaggio e delle tue emozioni. Ti abbraccio con un gran sorriso!
sara
Non riesco a esprimere tutte le emozioni provate 🙂 ho incontrato persone splendide e mi è pure scesa una lacrima quando le ho dovute salutare…
milesweetdiary
Cara…
Le emozioni arrivano anche attraverso frasi interrotte, sorrisi e lacrime…un viaggio ed emozioni che ti resteranno dentro per sempre. Che ricchezza!
sara
Parole sante 😀 questo è stato un viaggio non semplice, anche molto introspettivo, perchè di fronte all’umilità, alla semplicità e alle avversità con cui vivono e convivono queste persone, non sono rimasta indifferente.
Paolo
Sei tornata, stai tornando con una grande bagaglio. Un prezioso dono. Che aspettiamo fiduciosi di condividere ulteriormente.
Dev’essere stato un viaggio molto importante, oltre che bello. Sono felice per te.
P.
sara
Ciao Paolo, ebbene si sono tornata con qualche emozione in più e un pezzetto di cuore in meno, perchè l’ho lasciato là in un piccolo villaggio…Tempo di riorganizzare i pensieri e le informazioni raccolte (quest’anno abbiamo girato anche dei video), e li condividerò qui per dare qualche aiuto in più a chi desidera intraprendere un viaggio in questo meraviglioso paese 😀
Paolo
Grande!
Silvia - The Food Traveler
Sicuramente uno di quei viaggi che poi ti cambiano, soprattutto nel modo di vedere le cose. Purtroppo è una parte di mondo che mi manca. Intanto aspetto di leggere i prossimi post!
sara
Ciao Silvia 😊 si è un viaggio che fa riflettere, se ne avrai l’occasione scopri l’Asia, è una realtà dove nel caos puoi trovare una grande serenità interiore 😄
domenicapalamara
Cara Sara,
Eccomi a leggerti e sono davvero felice che il Myanmar ti abbia fatto innamorare di sé!
É un paese come pochi … un concentrato di bellezza pura che sa stordirti, sia pure con le sue mille contraddizioni ( parlo della sua politica interna ovviamente!) …
Un anno é passato da quando ci sono stata…però mi sembra un secolo e mi manca!
Leggerò i tuoi scritti e guarderò le tue foto con gioia Sara, perché ritroverò attraverso le tue emozioni… l’essenza di pura bellezza del sorriso del popolo birmano!
Grazie Carissima…
Con affetto.
Mimì
sara
Grazie a te Domenica, per i consigli sul viaggio, visitando il Myanmar mi sono ritrovata nelle tue parole, ho compreso le tue emozioni e ne ho provate tante conoscendo meglio il paese ed il suo popolo 😊 è stato davvero un viaggio unico e la sfida ora sarà portare la serenità del Myanmar nella vita di tutti i giorni 😊
domenicapalamara
Grazie a te Sara…per queste tue splendide parole 😍..
Leggerò i tuoi scritti … il tuo #viaggionelviaggio in Myanmar, scoprendo le mille sfumature che il Paese delle mille pagode ti ha Donato!
Con Gioia!!
Mimì
domenicapalamara
A distanza di un anno …io sono ancora lì cara Sara!
Leggerò il tuo racconto e so già… che mi ci ritroverò, anima e cuore!
Perché il Myanmar ti rimane addosso, entra a far parte di te! È un grande dono e so già che prima o poi, sia tu che io, ci ritornare a trovare l’essenza di un sorriso
sara
Hai ragione è un viaggio che cambia la tua prospettiva, ti fa conoscere una realtà diversa, straziante ma nello stesso tempo meravigliosa.
Meridiano307
Sto pensando di organizzare un viaggio in Myammar a Dicembre quindi, anche per questo, seguirò i tuoi prossimi post con particolare attenzione. Non sono mai stata in Asia, non so bene cosa aspettarmi e come aspettarmelo, però credo che siano paesi capaci di rapirti il cuore.
sara
Ciao 😊😊 la stagione è ideale perché si avvia verso la fase secca dopo il passaggio dei monsoni (me li sono presi io durante il viaggio 😉) se é la tua prima volta in Asia posso dirti che il Myanmar, rispetto ad altre destinazioni come la Tailandia, è più arretrato in quanto a servizi (Si stanno aprendo solo ora al turismo) in compenso ti mostra uno spaccato di Asia autentico, povero, selvaggio e meraviglioso. In più le persone del posto faranno di tutto per sentirti a casa 😊 tempo di sistemare le informazioni raccolte e inizio a raccontare le tre località visitate: Yangon, Bagan e Ngapali. Non sono molte ma ho scelto apposta di fermarmi qualche giorno in più per viverle. 😊
Meridiano307
😉 Non vedo l’ora di leggerti